Collezione Ramo
A partire dal primo ‘900, la Collezione Ramo segue le tracce su carta dei maggiori rappresentanti dei movimenti artistici italiani e dei grandi talenti fuori dal coro. L’intento è di documentare con lavori su carta, non solo disegni, quindi, ma works on paper (acquerelli, collages, gouaches, pastelli) la ricchezza di questa pratica artistica dal secolo scorso al contemporaneo.
Lo scopo della collezione è presentare la grande importanza dell’arte italiana per creare una cultura del disegno, dal valore autonomo, al pari di pittura e scultura.
La Collezione Ramo ha fatto la sua prima apparizione al pubblico nel novembre 2018 presso il Museo del Novecento di Milano con la mostra “Chi ha paura del disegno?” che, nell’aprile 2019, ha viaggiato fino alla Estorick Collection di Londra con il titolo “Who’s Afraid of Drawing?”. Una piccola mostra intitolata “La città moderna a casa Libeskind” è stata presentata presso la casa di Daniel Libeskind a CityLife nell’aprile 2018, mentre “Ritorno al collage” è stata aperta presso l’attico del Bosco Verticale nel maggio 2019. La grande mostra “Silent Revolutions. Italian Drawings of the 20th Century” al Menil Drawing Institute di Houston, ha segnato la prima presentazione di una collezione privata di disegno italiano moderno in un museo americano.
Dal 2021 la Collezione Ramo cura la Milano Drawing Week, mostra diffusa di disegno moderno e contemporaneo.
La Collezione Ramo è pubblicata in “Disegno italiano del XX secolo” a cura di Irina Zucca Alessandrelli. (Silvana ed. Milano, 2018)